La confezione dell'abbigliamento era delegata nel Medioevo a personale specializzato, organizzato in corporazioni. Il sarto oltre a tagliare e assemblare i tessuti si specializza nella lavorazione delle stoffe e nella loro decorazione, in armonia con tutto ciò che le Leggi Suntuarie e le regole dell'Arte imponevano. 

La produzione delle sartorie era riservata ai nobili e ai ricchi borghesi, mentre per il resto della popolazione l'abbigliamento era un prodotto prettamente casalingo, derivato da schemi il più delle volte consolidati dalla tradizione. 

Nel guardaroba dell'uomo medievale tutto è parlante: le stoffe, le forme, il taglio, gli accessori, i colori e il modo di indossare. Vestirsi più riccamente o più modestamente di quanto fosse in uso nella propria categoria sociale poteva essere un peccato di orgoglio o una dimostrazione di decadenza. È perciò l'abbigliamento a mostrare il posto dell'individuo in seno ad un gruppo e la posizione di questo nella società, secondo un rigido e vincolante sistema segnico. 

A Narni nel 1968 venne messa in campo la rappresentazione del Corteo Storico per San Giovenale. All'inizio gli abiti furono presi a noleggio a Cinecittà, poi vennero realizzati dai Terzieri dando vita ad una delle grandi e qualificate tradizioni che la festa ha generato, quello delle Sartorie. Furono avviati studi sulle fonti locali, proponendo una nuova struttura del Corteo Storico ed un nuovo approccio alla realizzazione dei Costumi storici ed al suo periodo di riferimento: l'Italia centrale e la seconda metà del XIV secolo con particolare riferimento al 1371, anno di riedizione degli Statuti Comunali. Venne attentamente studiato il costume attraverso l'iconografia locale e i documenti d'archivio.

Vale la pena ricordare l'analisi delle opere del Maestro di Narni del 1409, ma anche di molti altri pittori dell'Italia Centrale, senza dimenticare lo studio delle Leggi Suntuarie e degli "Statuta Illustrissimae Civitatis Narniae". Quest'ultima è stata la fonte che più di altri ha supportato la ricerca sull'abbigliamento narnese e fornito precise indicazioni del vestire "ufficiale" delle autorità.

unum par pannorum cum fodere valoris, à estimationis pro quolibet pare pannorum XVI lib. Cortonensium.

Statuti