Il Medioevo viene solitamente diviso in due periodi: Alto e Basso Medioevo. Dopo il 1000 inizia il Basso Medioevo, durante il quale ci fu un forte incremento demografico, grazie alle innovazioni tecnologiche ed agricole ed al prosperare del commercio.

Il medioevo è un periodo lunghissimo ricco di fascino per l'uomo contemporaneo; è l'epoca di Dante, di Giotto, di San Francesco, di Federico II, di Marco Polo, di Papi potenti e grandi mistici venerati dal popolo.

La letteratura medievale ci ha tramandato le gesta di valenti personaggi, l'epopea della cavalleria, dei trovatori, delle Crociate e dei lunghi pellegrinaggi, delle corporazioni dei mestieri e della nascita delle università. Meravigliose opere d'arte sono giunte fino a noi, come le imponenti cattedrali romaniche e gotiche, i castelli ed i palazzi pubblici.

Nel rifiorire delle città in cui sì raggruppava la popolazione, nacque il fenomeno dei liberi comuni che coinvolse buona parte dell'Europa e in particolare dell'Italia centro settentrionale. I comuni furono l'espressione più alta a livello politico, giuridico e amministrativo, dell'autonomia conquistata dagli uomini medievali nei confronti delle tradizionali autorità superiori, come papato e grande nobiltà.

Narni nasce con l'insediamento umbro di Nequinum e, dal 299 a.C., diventa la colonia romana di Narnia. La Narnia romana, situata sulla strada Flaminia, è caratterizzata da una Porta Superior (Porta del Vescovo) ed una Inferior, e dalla costruzione di ponti: Calamone, Caldaro e soprattutto il Ponte d'Augusto nel 27 a.C.. Il Ponte di Augusto divenne poi, nei secoli XVII e XVIII, uno dei soggetti paesaggistici preferiti dai pittori del Grand Tour.

Dopo le innumerevoli vicende che in epoca medievale lo vedranno svilupparsi ed allargare la sua sfera di controllo territoriale, il fiorente comune di Narni perderà la sua autonomia solo sul finire del XIV secolo, con l'erezione dell'imponente Rocca, voluta dal Cardinale Albornoz, a dominare la città ed il territorio. La divisione medievale della città è in terzieri e precisamente Mezule, Fraporta e Santa Maria.

La costruzione della cattedrale nel XII secolo, conferma la lenta e costante appropriazione di un apparato simbolico-religioso legato a San Giovenale, il Santo Patrono della città di cui anche la Corsa all'Anello sarà in qualche modo espressione. Altri autorevoli ed austeri testimoni del valore della "Superba Narnia", sono ancora oggi i numerosi edifici antichi ma tuttora in uso e ben conservati, che caratterizzano il centro storico cittadino; palazzi pubblici e nobiliari, chiese bellissime, alte torri.

...La scarsità delle sopravvivenze archeologiche in area urbana, imputabile all'ininterrotta continuità di vita che ha sigillato sotto stratificazioni edilizie successive uno spesso interro, limita non poco la ricostruzione della topografia urbana di Narni in età romana...

D. Monacchi